di M.A.
Non
morirò mica qui dentro? Andrà tutto bene
vero?
Chi mi ha condannato non me l’aveva detto che in questi casi sarei stato
condannato a morte...
Aria maledetta infettata dal più subdolo
dei nemici senza volto senza onore attacca i più deboli
Ma la sua guerra l’ha persa in partenza, sta vincendo l'umanità
Si è finito un mondo che non si amava più, fondato sull'economia e
le emarginazioni sociali.
Venghino lor signori il mondo nuovo di
umanità vi aspetta.
Si stanno sacrificando le nostre radici
Querce che hanno visto le guerre, che hanno patito la fame... che hanno sofferto ogni tipo di privazione.
Ci avevano dato un mondo perfetto e invece generazione dopo
generazione li abbiamo abbandonati, emarginati chiusi dentro case di cura che oggi sono
lazzaretti.
Muoiono soli senza un bacio di un figlio.
Senza un abbraccio di un nipote...le nostre nonne, i nostri nonni, madri, padri. Radici
sradicate da questo maledetto male.
Eccola l’umanità in camice blu....
I figli di Ippocrate non stanno mantenendo
solo un giuramento ma costruiscono, vita
salvata dopo vita salvata, le
fondamenta del nuovo mondo
Umanità,
gente accorrete affacciati ai balconi riscoprite i sentimenti .
Prendete coscienza che siamo nati per
vivere assieme, per baciare, toccare, sfiorare il prossimo
Cantate gente.
Restate a casa in nome di
chi non c’è più. Abbiate il dovuto rispetto per chi lotta e se potete
pensate anche a noi chiusi in prigione senza scelta alcuna se non quella di
sperare
Dedicateci un po’ della vostra voce. Non
condannateci a morte ma lasciateci liberi di vivere.
Accorrete gente, accorrete gente
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