di Sefora Spinzo
Sono le 7.30 muoviti che dobbiamo andare a lezione. No, non
c’è lezione. Ah, ok. Però almeno andiamo al bar che ormai mi sono svegliata.
No, il bar è chiuso. E vabbè dai andiamo a comprare qualcosa. No, il negozio ha
gli scaffali vuoti. Perfetto, andiamo al centro commerciale. No, sta troppo
lontano da casa nostra. Prendiamo i mezzi. No, non ci sono le corse. Ho capito.
Ci facciamo una passeggiata? No, saremmo penalmente perseguibili. Insomma,
scarico un film e me lo guardo, ho capito. No, non ho rinnovato il wi-fi, non
ho soldi e non sto lavorando, non mi pagano. E mo? E mo niente ti stai
tranquilla qua seduta, zitta e mosca. Si ma se è così voglio tornare a casa
dalla mia famiglia. Io li amo, mi mancano, io vivo per la famiglia, sono tutto
quello che ho, io non potrei farcela senza di loro, sono il mio mondo, il mio
ossigeno, parliamo la stessa lingua, la mamma è la mamma, le femmine sono
sempre legate al papà il loro principe azzurro, mia sorella è la mia migliore
amica, mia nonna è saggia, io muoio così.
A si? E quando è stata l’ultima volta che
hai detto a tuo padre “ti voglio bene”? Quand’è il compleanno di tua mamma? Che
numero di scarpe porta tua nonna? A tua sorella piace la colomba pasquale?
Vedi? Non lo sai. Non sai niente di loro, hai vissuto fin ora senza pensare
minimamente a come stessero o cosa stessero facendo, né se gli mancassi o se
non si sono accorti nemmeno che stai fuori casa da 10 anni e sei fuori corso da
11, non ti dovrebbe risultare difficile.
Stai
seduta, organizzati la vita e finisciti l’ultima stagione di breaking bad, che
non hai fatto altro che stressarmi per un mese che questa vita frenetica non ti
fa nemmeno vedere le serie tv. Ah vero…Netflix, i soldi, il lavoro. Ok.
Perfetto. Scordiamo internet. Usciamo da questa casa, resettiamo la nostra vita
da 30 anni a questa parte e andiamo in quella collina dietro casa. La tenda è
nel ripostiglio, i sacchi a pelo nelle valigie. Torniamo dentro casa a farci il
rasoio di tanto in tanto e se ci servono i fornelli, intesi? Hai postato per
anni foto e frasi di Alex Supertramp, sostenendo che Captain Fantastic
possedesse la chiave di vita e che Bear Grylls conducesse l’unico programma
degno di rispetto. È la nostra grande occasione questa, approfittiamone. Ci
faremo nuovi amici, impareremo nuove lingue, e sentiremo rumori nuovi. Dai su,
andiamo qua fuori prendi quella tenda e usciamo, tutto d’un fiato.
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