di De Core
La
rivoluzione è sempre stata
dentro
di noi
è
stato quel fuoco difficile da domare,
è
stata quell’onda anomala impossibile da cavalcare,
sono
state quelle sbarre
e
la gente che le vuole
difficili
da piegare….
Venti
di protesta alimentavano il fuoco nelle anime dei prigionieri
fumo
nero denso
ferro
piegato spesso
gomma
e petti nudi
squarci
su pelli olivastre, bandane e libertà assaporate
La
rosa non più rossa ma nera
saluta
l’amore.
Lecite
evasioni...
mura
sfondate dalla paura
paura
di morire senza sapere
paura
di tacere
quel
che non si può dire.
Ecco
la ribellione di chi
non
vuol più essere
il
male la diffidenza la discriminazione
negli
occhi chi non sa vedere.
Suicidati
per una pera di ribellione
ammazzati
dal silenzio del padrone
tutti
uccisi da uno stato
che
li ha dimenticati
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